20 OTTOBRE 2015, incontro pubblico sul tema: “LA DEPRESSIONE AL FEMMINILE”

Nell’ambito del progetto “Scuola della Salute per una Valle della Salute”, l’Unità Operativa di Psichiatria dell’ASL di Vallecamonica-Sebino, in collaborazione con Alleanza per la Salute Mentale di Valle Camonica e Associazione e Gruppi di auto-aiuto “Percorsi di Luce”, organizza un incontro sul tema: “LA DEPRESSIONE AL FEMMINILE” conoscerla per non averne paura, per prevenirla, per superarla.

copertina_incontro _la_depressione_al_femminile_20-10-2015

L’evento si svolgerà martedì 20 ottobre 2015, dalle ore 18:00 alle ore 19:30 presso la Cittadella della Salute – palazzina del CPS (Centro Psicosociale) dell’Ospedale di Esine (come arrivare: dalla prima rotonda dell’ospedale seguire le indicazioni per “Dipartimento di Salute Mentale”).

INGRESSO LIBERO

Per informazioni telefonare al CPS (0364/369670) dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 16,30.

Clicca qui per scaricare la locandina dell’evento (formato .pdf)

DAL 16 APRILE E’ ATTIVO IL NUOVO CENTRO DI SALUTE MENTALE A ESINE

Dopo oltre 6 anni dall’avvio dell’iter per il reperimento delle risorse economiche necessarie per la realizzazione dell’opera, con l’arrivo della Santa Pasqua 2014 è finalmente arrivata anche l’apertura del nuovo centro di salute mentale presso l’ospedale di Esine.

Come concordato con il Direttore generale dell’ASL camuna in un recente incontro svoltosi a Esine, la settimana prima di Pasqua, l’inaugurazione ufficiale sarà effettuata o prima dell’estate oppure appena dopo, quando tutti i servizi offerti dalla nuova struttura sanitaria saranno attivi.

In anteprima si pubblicano alcune fotografie dell’esterno e dell’interno della struttura che, lo ricordiamo, ospita i servizi del CPS, del CRA e della neuropsichiatria infantile.

In attesa della realizzazione della nuova strada comunale che passa nella parte retrostante l’ospedale di Esine, l’accesso alla struttura, dotata di ampio parcheggio, è raggiungibile imboccando il passaggio posto a sinistra della portineria dell’ospedale e percorrendo la strada che conduce ai parcheggi del personale dipendente, sino appunto alla nuova palazzina.

Si evidenzia che con il budget residuale della realizzazione della struttura si stà cercando di ottenere la conferma della realizzazione di una sala polifunzionale, funzionale alla nuova struttura, nello spiazzo ivi adiacente.

Siamo certi che la pubblicazione di questa notizia sarebbe fonte di grande gioia per il compianto Presidente dell’Alleanza Alberto Bonazzi, che negli anni scorsi e sino alla sua scomparsa ha sempre perorato l’importanza della realizzazione e dell’apertura della nuova infrastruttura. Un grande grazie ad Alberto Bonazzi.

NUOVE FOTO NELLA RACCOLTA IMMAGINI NUOVO CENTRO DI SALUTE MENTALE

Nella raccolta immagini sono presenti alcune nuove foto relative all’andamento dei lavori in corso per la realizzazione del nuovo Centro di Salute Mentale di Valle Camonica di Esine.

salute mentale,asl vallecamonica,asl valle camonica,nuovo centro,cps,cra,foto

Clicca qui per visionare la raccolta delle immagini del nuovo centro di salute mentale

IN FASE DI REALIZZAZIONE I LAVORI PER LA PALAZZINA CHE OSPITERA’ IL CRA: COMUNITA’ RIABILITATIVA DI ALTA ASSISTENZA

Nuovo CRANon si tratta solo di una nuova sigla ma di un servizio destinato a riassumere in sé altri servizi quali i Centri Residenziali Riabilitativi [CRT], il Centro Diurno [CD], il Centro Psico Sociale [CPS] e la Neuro Psichiatria Infantile [NPIA], servizi – si noti bene – che non vengono cancellati ma che continueranno ad essere erogati secondo le loro specifiche e distinte finalità. Non si tratta neppure di un semplice riordino amministrativo.

Si tratta della realizzazione della palazzina che ospiterà il CRA e quindi tutti i servizi ad esso connessi. La legislazione che sta a monte di questa straordinaria iniziativa è assai complessa. Essa fa riferimento a norme nazionali (in particolare al Piano Sanitario Nazionale 2003-2005) ed a norme regionali (tra cui Il Piano Triennale per la salute pubblica in attuazione del Piano Socio Sanitario Regionale del 2002-2004, al quale ha fatto seguito una serie notevole di delibere applicative della Giunta regionale): per dire come l’amministrare un’Azienda sanitaria comporti anche una conoscenza ed un costante aggiornamento legislativo.

L’AREA

Il nuovo edificio sorge su una superficie di 5.364 metri quadri ed ha una volumetria lorda di 1.507 metri quadri per magazzini e locali tecnici e per ospitare i vari servizi.

L’area è stata individuata all’interno del perimetro ospedaliero, nella zona nord-ovest prospiciente la strada delle Maresche, creando così la possibilità di un accesso diretto, oltre che dalla viabilità interna. «I caratteri architettonici dell’edificio – si legge nella Relazione tecnica che accompagna il progetto e questa annotazione non è una divagazione poetica – armonizzano con la tipologia del sito costituito dalla media Valle Camonica. Le montagne fanno da cornice alla valle e all’area ospedaliera. Le caratteristiche tipologiche sono proprie di un’aggregazione urbana residenziale con tetto e balconi in legno ed elementi di pietra locale. L’intento è quello di offrire un ambiente accogliente e famigliare all’ospite che deve varcare il cancello.»

IL PROGETTO

L’elaborazione progettuale ha conosciuto diverse fasi perché di miglioria in miglioria si voleva non un contenitore anonimo ma una struttura che veramente presentasse il volto della modernità per così dire umanizzata. Per queste ragioni il primo progetto del 2008 subì un significativo riesame con il progetto del 2009, anche perché allo scadere dell’anno 2008, ai primi di dicembre, giungeva l’attesa comunicazione dello stanziamento di un milione di euro da parte della Fondazione Cariplo. Ciò, in buona sostanza, ha consentito un ampliamento ed una miglior razionalizzazione degli spazi dedicati ai servizi, aggiungendo una palestra per la fisioterapia.

Come in ogni progetto che si rispetti, vi sono alla sua base concettuale precise linee-guida. Nel nostro caso semplicità e razionalità dei percorsi, flessibilità e indipendenza tra le aree funzionali e – cosa davvero importante ed innovativa – una visione organizzativa costruttiva che consenta una manutenzione programmata con la possibilità di correzione e di sostituzione di componenti edilizie senza interferire con altre parti dell’edificio e soprattutto senza occupazione di altri settori funzionali. Una particolare attenzione è stata riservata alle reti impiantistiche svincolate dalle strutture murarie. Ogni attività di prevenzione e di cura troverà i propri spazi come lo troveranno le sale per le terapie farmacologiche, per le terapie di gruppo, per le riunioni e così via. Sul lato est dell’edificio si svilupperà un’area parzialmente piantumata con alberi di medio e alto fusto che potrà essere utilizzata per attività varie degli ospiti del CRA.

I COSTI

E adesso veniamo ai costi, che ammontano ad oltre tre milioni di euro, di cui 1.960.000 a carico dello Stato, 98.000 euro a carico della Regione e un milione giunto dalla Fondazione Cariplo, fedele al suo nuovo statuto che non si limita ad erogare contributi a pioggia ma contributi con obiettivi specifici e innovativi quale risposta ad una missione particolare: essere una risorsa per aiutare le istituzioni sociali e civili a servire meglio le loro comunità, o, per dire la stessa cosa in termini tecnici, l’approccio della Cariplo è orientato alla filosofia della sussidiarietà.

L’IMPEGNO DI ALBERTO BONAZZI

E, a proposito del contributo della Cariplo, è giusto qui ricordare l’opera indefessa, la passione, la volontà ferma e fiduciosa di Alberto Bonazzi, presidente attivissimo dell’associazione «Alleanza per la salute mentale». Fu lui il tramite operoso con la Cariplo. Peccato che la morte improvvisa non gli abbia concesso di vedere realizzata l’opera per quale aveva sognato, sperato, lottato. Quanti lo ricordano (e sono in molti) sanno che gli debbono riconoscenza.

Articolo tratto dal periodico SANITA’ CAMUNA dell’A.S.L. di Vallecamonica n. 01/2013
Pagine 6,7 – autore Eugenio Fontana

Questo il sito al quale poter consultare tutti i numeri del periodico: www.aslvallecamonicasebino.it

Clicca qui per visionare la raccolta delle immagini del nuovo centro di salute mentale

APERTURA DELLE OFFERTE PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DEL NUOVO CENTRO E COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO

Mercoledì 6 maggio 2009 si è riunita presso l’A.S.L. di Valle Camonica la commissione per l’esame delle offerte pervenute per la costruzione del nuovo Centro di Salute Mentale di Valle Camonica di Esine.
Al protocollo dell’A.S.L. sono pervenute 18 offerte tra cui 7 del Bresciano (Brescia città e Valle Camonica).
Alcune offerte pervenute sono risultate non complete della necessaria documentazione.
Presumibilmente entro la fine del mese di maggio la Commissione si riunirà nuovamente per l’apertura delle buste con l’offerta economica. Essendo la riunione d’esame aperta al pubblico sarà nostra cura rendere noto il giorno e l’ora.
Avendo ottenuto l’A.S.L. di Vallecamonica il contributo Cariplo, è ora necessario che venga ufficialmente costituito il gruppo di lavoro previsto dall’accordo, che era stato firmato a suo tempo, e che dovrà operare durante tutta la durata dei lavori di costruzione della struttura.
In questi giorni l’Associazione Alleanza per la salute mentale di Valle Camonica – onlus – sta “interagendo” con la dirigenza dell’A.S.L., affinché il gruppo venga costituito quanto prima possibile.

Vi manterremo informati anche su questo fronte.

Clicca qui per visionare la raccolta delle immagini del nuovo centro di salute mentale

IL NUOVO CENTRO DI SALUTE MENTALE DI VALLE CAMONICA

Ammonta ad oltre 3 milioni di euro la somma ora a disposizione dell’A.S.L. di Vallecamonica-Sebino per la costruzione del nuovo centro di salute mentale nell’area adiacente il complesso ospedaliero di Esine.
Dopo un’attesa durata oltre 10 anni il nuovo edificio che sarà realizzato ospiterà le attività della Neuropsichiatria infantile, attualmente svolte all’interno dell’ospedale, gli ambulatori del C.P.S. (Centro Psico-sociale) e la sede della Comunità Riabilitativa ad Alta Residenzialità (C.R.A.), attualmente localizzati nei locali di proprietà della Pia Fondazione a Malegno.

nuovo C.R.A.E’ doveroso ricordare che l’insieme dei finanziamenti che permetteranno la costruzione del nuovo edificio sono stati ottenuti dall’A.S.L. grazie al prezioso ed instancabile operato delle 3 associazioni che da sempre si occupano di salute mentale in Valle Camonica: l’Alleanza per la salute mentale (presieduta da Alberto Bonazzi), l’ANFFAS sezione di Vallecamonica (guidata da Virginia Bruna) Percorsi di Luce (diretta da Daniela Spaetti).

Le prime azioni delle associazioni, iniziate nel lontano ottobre 2006 e supportate anche dal Forum del Terzo Settore e dalle locali organizzazioni sindacali, hanno permesso di sbloccare l’arrivo del finanziamento ministeriale di € 2.058.000,00, erogato per il tramite della Regione Lombardia.
Successivamente (novembre 2008), grazie alle indicazioni dell’Azienda dei servizi alla persona di Vallecamonica, e all’indispensabile appoggio di alcuni rappresentanti politici a livello regionale e provinciale, è stato possibile ottenere dalla Fondazione Cariplo di Milano un contributo di € 1.000.000,00, a valere sui fondi per i progetti emblematici nella Provincia di Brescia.
Secondo le indicazioni dell’A.S.L. di Vallecamonica fornite nella conferenza stampa del 15.12.08 l’indizione della gara di appalto per l’aggiudicazione dei lavori dovrebbe avvenire nel corso del mese di gennaio 2009; l’inizio delle opere dovrebbe quindi avvenire nella prossima primavera.
Il lavoro delle Associazioni, ovviamente, continuerà come avvenuto in passato per monitorare l’operato dell’A.S.L., per evitare spiacevoli intoppi e garantire il rispetto delle tempistiche previste per la realizzazione dell’edificio.
In tal senso le associazioni si stanno muovendo proprio in questi giorni per chiedere all’A.S.L. che i lavori vengano appaltati con una procedura diversa da quella del massimo ribasso che, pur permettendo all’appaltatore un favorevole sconto, come spesso accade può essere fonte di pericolose situazioni nel caso di aggiudicazioni “sotto costo”.
Come da prassi ormai consolidata da tempo (perchè lasciare degli scritti è sempre cosa buona e saggia) Venerdì 2 gennaio 2008 le Associazioni hanno consegnato alla Direzione dell’A.S.L. una formale richiesta scritta in tal senso.

Clicca qui per visionare la raccolta delle immagini del nuovo centro di salute mentale