LUNEDÌ 10/10/2016: INIZIATIVA “DEPRESSIONE AL FEMMINILE”

L’Azienda Socio-Sanitaria della Valcamonica, nell’ambito della Giornata Mondiale della Salute Mentale, informa che nella giornata di lunedì 10 ottobre 2016 si terrà l’H-open Day sulla salute mentale femminile: DEPRESSIONE AL FEMMINILE

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L’incontro pubblico sul tema “LA DEPRESSIONE AL FEMMINILE – Depressione post-partum e depressione in menopausa: comprendere ed accettare il cambiamento” è organizzato in collaborazione con:

 

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GIOVEDÌ 14/01/2016: INAUGURAZIONE DELL’ONOREVOLE ROBERTO MARONI

Giovedì 14/01/2016 alle ore 11:15, il Presidente di Regione Lombardia On. ROBERTO MARONI inaugurerà presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Esine:

  • Cittadella della Salute Mentale
  • Palazzina della Libera Professione
  • Risonanza Magnetica
  • Nuovi locali del Pronto Soccorso

Si tratta di un evento rilevante per la comunità dell’intera Valle e sarà un’occasione per presentare alla popolazione quanto realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.

PROSSIMO INCONTRO DEGLI E.P.E. (“ESPERTI PER ESPERIENZA”) LUNEDÌ 9 NOVEMBRE 2015 – ORE 20.30

Prossimo incontro degli E.P.E. (Esperti per Esperienza), lunedì 9 novembre 2015 – ore 20.30, al piano terra dell’oratorio di Darfo Boario Terme presso la sede dell’Associazione Percorsi di Luce.

L’incontro è aperto agli E.P.E. – volontari Esperti per Esperienza – già operativi o che intendono diventare operatori volontari.

Gli “E.P.E.” sono volontari presenti nel reparto di psichiatria presso l’ospedale di Esine il SABATO pomeriggio dalle ore 13.30 alle ore 15.30 e si occupano di:

  • agevolare l’accoglienza dei familiari dei pazienti, sia fornendo loro utili informazioni per la gestione del percorso di cura del proprio familiare, sia eventualmente per un supporto morale, nonché per eventuali altre necessità similari.
  • interagire con i pazienti che lo desidereranno, nel corso della loro permanenza nel reparto.

Il progetto, realizzato in collaborazione con l’A.S.L. di Vallecamonica, è partito sperimentalmente circa un anno fa, con 4-5 famigliari molto volonterosi, che nel corso dei mesi hanno vissuto delle importanti esperienze.

PER GARANTIRE E POTENZIARE IL SERVIZIO DURANTE TUTTO L’ANNO ABBIAMO BISOGNO DI ALTRI VOLONTARI.

SE PENSI DI POTER DIVENTARE UN E.P.E. OPPURE VUOI AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI IN MERITO PUOI CONTATTARE MINA (CELL. 3401248187), DORIANA (CELL. 3384046244) OPPURE JACQUELINE (CELL. 3283221837).

INCONTRO ASSOLO: DSA e BES normativa e dintorni

L’Associazione ASSOLO propone per giovedì 15 ottobre 2015, alle ore 18:30, presso la propria sede (Viale Caduti, 18 – Berzo Inferiore, con ingresso da Via Nikolajewka) l’incontro “DSA e BES: normativa e dintorni”.

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L’evento che tratterà argomenti legati alla legge 170/2010 con riferimento a DSA e BES è curato dall’avvocato dott.ssa Valentina Damiola (laurea magistrale in giurisprudenza presso l’università degli studi di Bergamo, conseguimento del titolo di avvocato e libera professionista, collaboratrice di ASSOLO).

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CONVEGNO – ISEO: I CAMPI DI STERMINIO. LA PSICHIATRIA NON PUÒ DIMENTICARE

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Se vuoi andare veloce,
corri da solo.
Se vuoi andare lontano,
corri insieme a qualcuno.
(Proverbio africano)

 

 

Si terrà martedì 24 marzo 2015 a Iseo, presso la Cascina Clarabella (Via delle Polle 1800), la conferenza sul tema del razzismo e della segregazione psichiatrica dal titolo: “I CAMPI DI STERMINIO. LA PSICHIATRIA  NON PUÒ DIMENTICARE”

PROGRAMMA
– Ore 14:00
Inizio lavori e saluti da parte del Dr. Danilo Gariboldi, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera M. Mellini di Chiari

– Ore 14:15
Aldo Rolfi:  L’orrore della pulizia etnica

– Ore 15:00
Peppe dell’Acqua:  L’olocausto: la psichiatria non può dimenticare

– Ore 15:45 Pausa caffè

– Ore 16:15
Andrea Materzanini: La psichiatria comunitaria come risposta alle nuove forme di esclusione sociale e di degrado culturale

– Ore 16:30
Franco Milani: Evoluzione delle politiche regionali per la psichiatria

– Ore 16:45 Dibattito

– Ore 17:30  Aperitivo musicale
“Frammenti poetici letterari” attraverso le voci di Lidia Buelli
e Francesco Vecchi della Compagnia Teatrale “Il Capannone”.
“Paesaggi sonori” a cura dei musicisti Giuseppe Fanciullo e Antonio Fornasari.

 

Nell’aprile del 1944, Lidia Beccaria Rolfi (1925-1996), maestrina di 19 anni al primo incarico, viene arrestata dai nazi-fascisti e consegnata alla Gestapo come collaboratrice e staffetta delle formazioni partigiane attive in valle Varai­ta. Trascorre tre mesi nelle carceri di Cuneo, Saluzzo e Torino. Infine viene trasferita con va­goni bestiame nel Lager di Ravensbrück dove è liberata dalle truppe sovietiche durante la marcia della morte dei primi di maggio del ‘45. Tornata in Italia, si dedica all’insegnamento ed alla testimonianza della sua esperienza di de­portata politica. Scrittrice, amica di Primo Levi, pubblica con Ei­naudi “Le donne di Ravensbrück” (1978); “L’e­sile filo della memoria” (1996) e “Il futuro spez­zato” (Rolfi-Maida, ed.Giuntina, 1997). Su di lei Bruno Maida pubblicherà nel 2008 una biogra­fia “Non si è mai ex-deportati” (UTET). Parteci­pa attivamente anche alla vita politico-ammini­strativa della sua città (Mondovì) diventandone Assessore e vice-Sindaco fino al 1993.

Aldo Rolfi, suo figlio, partendo dalla vicenda personale ha effettuato uno studio storico sul tema della deportazione e dello sterminio dei soggetti diversi nel Terzo Reich. Si è così im­battuto nei vari programmi di pulizia della razza ariana che a partire dal 1938 furono attuati in Germania. I malati di mente, i malati incurabili (principalmente cardiopatici), gli handicappati, sono le categorie che furono oggetto dei pro­grammi di razionalizzazione della società, della spesa sanitaria e sociale e del programma di eugenetica che avrebbero dovuto portare alla realizzazione della razza ‘pura’.

Collegandosi al racconto personale e allo studio storico di Aldo Rolfi, Peppe Dell’Ac­qua, psichiatra già Direttore del DSM di Trie­ste, racconterà le alterne vicende della psi­chiatria italiana, con particolare riferimento all’attualità degli Ospedali Psichiatrici giudi­ziari che con una legge apposita nel marzo 2015 saranno chius. Ma siccome la chiusura di un luogo di reclu­sione non significa la libertà per gli internati e per la popolazione, Dell’Acqua parlerà pri­ma di tutto dei rischi effettivi di trasformazio­ne degli ex OPG in piccole carceri diffuse sul territorio (REMS). Lancerà poi la sfida per la realizzazione di servizi psichiatrici territoriali alternativi alle REMS basate sul rispetto del­la dignità umana.

Andrea Materzanini, Direttore del DSM di Iseo, parlerà dei progetti di superamento delle strutture di segregazione, verso stru­menti di assistenza e cura nel territorio af­frontando il tema della Psichiatria di Comunità.

Franco Milani, in qualità di Dirigente della Regione Lombardia, illustrerà lo posizione attuale della Regione nei confronti della Sa­lute Mentale.

INFORMAZIONI & CONTATTI
e-mail: ramona@cascinaclarabella.it

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APPELLO/DIGIUNO “CHIUDERE GLI OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI, SENZA PROROGHE E SENZA TRUCCHI”

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Domenica 1 marzo 2015 è partita la staffetta del digiuno “per chiudere gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari OPG senza proroghe e senza trucchi”
“La data per la chiusura dei sei manicomi giudiziari si avvicina: il 31 marzo 2015 è la scadenza fissata dalla legge e vogliamo essere sicuri che sarà rispettata”, così si legge nell’Appello sottoscritto dai responsabili delle associazioni che compongono il Comitato stopOPG, che digiuneranno con una staffetta per tutto il mese di marzo. Sono poi in calendario manifestazioni a Cagliari, Firenze, Milano, Roma, Napoli, Venezia e in diverse altre città.

Aderisci al digiuno per chiudere gli OpgIl numero di uomini e donne internati negli Opg è sceso notevolmente in questi ultimi anni: erano 1400 nel 2011, ora sono meno di 800 – secondo le Relazioni del Governo – le persone ancora rinchiuse nei sei manicomi giudiziari (Barcellona Pozzo di Gotto, Aversa, Napoli, Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia, Castiglione delle Stiviere). Grazie all’ultima legge, approvata a maggio 2104, che privilegia le misure non detentive alternative all’internamento in Opg, le persone cosiddette “non dimissibili” sono rimaste davvero una piccola minoranza. Ma i nuovi ingressi continuano e c’è il pericolo che al posto degli Opg crescano nuove strutture manicomiali, le cosiddette Rems (i “mini Opg”), in cui si continuerà ad internare le persone invece che curarle.

Per questo l’Appello rivendica obiettivi precisi:

  • far chiudere gli Opg senza proroghe e senza trucchi,
  • la nomina (da parte del Governo) di un Commissario per l’attuazione della legge 81/2014 sul superamento degli Opg,
  • fermare i nuovi ingressi e favorire le dimissioni, con buone pratiche per la salute mentale, una buona assistenza socio sanitaria nel territorio,
  • evitare le Rems, il cui numero deve essere invece drasticamente ridotto.

Tra le iniziative in programma:

  • dal 1 al 31 marzo: le giornate del DIGIUNO: dedica uno o più giorni di digiuno per la chiusura degli OPG;
  • 27 febbraio Cagliari: stopOPG con Unasam “Uomini del Sud:  percorsi di cura personalizzati e partecipati. Restituzione di diritti e opportunità per le persone internate negli Opg”;
  • 4 marzo Firenze: “OPG addio per sempre” convegno Garante regionale per i diritti dei detenuti – Regione Toscana, Associazione Volontariato Penitenziario Onlus, Fondazione Giovanni Michelucci, Società della Ragione, stopOPG;
  • (richiesto) incontro con i Presidenti di Camera Laura Boldrini e Senato Pietro Grasso;
  • 14 marzo Milano: stopOPG all’Assemblea delle Radio della Salute Mentale;
  • in programma: stopOPG incontra i Garanti dei detenuti (coordinamento nazionale);
  • 18 marzo Milano: convegno stopOPG Lombardia;
  • 24 marzo Roma: inaugurazione della Mostra “I volti della follia” disegni di Sambonet (Museo in Trastevere 24 marzo – 3 maggio).

Clicca quì per maggiori informazioni e adesioni sul sito www.stopOPG.it

Clicca quì per il comunicato stopOPG con le iniziative in programma (formato .pdf)

PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA DI “LEGGE 181” (PROPOSTA DI LEGGE 2233)

La proposta di ” Legge 181 “, nata come proposta di iniziativa popolare è stata depositata in Parlamento da un gruppo di parlamentari ed ha preso il numero di Proposta di Legge 2233.

Martedì 2 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio di Roma, l’On. Ezio Casati, primo firmatario della Proposta di Legge, ne farà una presentazione per illustrare le caratteristiche ed avviare un dibattito per sollecitare e raccogliere eventuali proposte.

In piena continuità con la “Legge 180/78” la Proposta si pone alcuni obiettivi fondamentali:

  • coinvolgere attivamente i pazienti e le loro famiglie nella costruzione dei percorsi di cura valorizzandone appieno l’esperienza;
  • promuovere in loro fiducia e speranza;
  • rendere i Servizi caldi e accoglienti;
  • introdurre gli UFE (Utenti Familiari Esperti) e il loro sapere esperienziale;
  • taglio dei posti letto in strutture residenziali chiuse, molto costose e poco terapeutiche;
  • intervenire nelle crisi in tempo reale;
  • stringere patti di cura condivisi e paritari;
  • investire in lavori veri e soluzioni abitative autonome.