LA PEGGIO GIOVENTU’ (riflessione a cura di Fabrizio Chiesura)

Noi siamo la peggio gioventù. Inutile nasconderlo: noi siamo la peggio gioventù.
Guardiamoci intorno: nessuno è peggio di noi.

Non i gobbi: che coprono la gobba con la giacca.
Non i ciechi: che hanno un cane o una mano amica.
Non i muti: c’è perfino la tivù per loro.
Non gli storpi: zoppi o no tirano avanti nella vita.
Non i balbuzienti: hanno l’alfabeto morse.
Non i ciliaci: non bevono birra e non mangiano cereali.
Non i diabetici: non mangiano i dolci.
Non i nani: anche se hanno il cuore più vicino al buco del culo (Fabrizio Dè Andrè).
Non gli altissimi: per loro c’è il basket.
Non i timidi: abbracciano sempre la persona sbagliata ma abbracciano.
Non i claudicanti: la loro pare perfino una danza.
Non chi ha le pulci: è per lo meno in compagnia.

Invece no: gli utenti sono la peggio gioventù. Perchè usano di chi li aiuta. Perchè sono malati mentali ma sanno usare il cervello, a intermittenza. Perchè sono schizofrenici ma guai chiamarli schizo. Perchè cercano la loro stella in cielo e non la trovano mai.

La peggio gioventù – Fabrizio Chiesura.pdf