L’Alleanza propone delle soluzioni per la problematica relativa al pagamento delle rette nelle strutture per i malati privi di rete

Con una lettera del 01/09/2017  (il testo integrale è disponibile cliccando qui) inviata a tutti gli Enti della Valle Camonica, l’associazione Alleanza per la salute mentale di Vallecamonica ha avanzato alcune proposte concrete per trovare una soluzione alla problematica relativa al pagamento delle rette mensili per l’inserimento nelle strutture socio-sanitarie dei malati che sono privi di una propria rete di famigliari, oppure con una rete che non è in grado di sostenere completamente la spesa.

Dallo scorso anno in avanti, infatti, abbiamo ricevuto e stiamo tutt’ora ricevendo alcune richieste di informazioni e di consulenza, anche da parte dei servizi sociali e socio-sanitari del territorio, per avere un supporto nella trattazione e nella risoluzione di problematiche relative al pagamento delle rette per l’inserimento in strutture residenziali di soggetti affetti da problemi di salute mentale, soprattutto ultrasessantacinquenni, privi di una propria rete famigliare (in quanto non oriundi della Vallecamonica) o con una rete famigliare non in grado di fronteggiare autonomamente i relativi oneri (parzialmente o totalmente); per la maggior parte dei casi si tratta di soggetti per i quali non è proprio più stato possibile individuare soluzioni alternative all’inserimento in struttura.
In alcunicasi, particolarmente complessi, ci siamo anche attivati con i ns. volontari che sono diventati Amministratore di sostegno dei malati privi di una propria rete di famigliari e/o conoscenti disponibili ed in grado di poter assumere il ruolo a tutela dei loro diritti. Con questo e con altri tipi di intervento che abbiamo posto in essere, mentre per alcune casistiche siamo già riusciti a risolvere le problematiche relative alla copertura dei costi delle rette dell’inserimento dei malati nelle strutture residenziali, in altre situazioni i problemi tutt’ora in essere e paiono di difficile soluzione.

Il problema, ben noto a tutti i Comuni che per legge devono intervenire nell’integrazione delle rette, è dato dall’entità delle stesse che, mediamente, comportano una spesa di circa 1.500,00 euro / mese per ciascun utente. E’ evidente che in questo modo un Comune per un malato può arrivare a sostenere una spesa di circa 18.000,00 / 20.000,00 euro / anno; spesa che, soprattutto per i Comuni della Valle di più piccole dimensioni ma non solo, considerata la sempre più diffusa scarsità di risorse a disposizione degli enti, ha un notevole impatto sulla parte corrente dei bilanci.

L’azione dell’Alleanza è finalizzata a sollevare il problema ed invitare gli enti preposti a discutere delle soluzioni proposte e/o di eventuali altre, nell’interesse dei diritti delle famiglie dei malati che rappresentiamo.

L’Alleanza propone delle soluzioni per la problematica relativa al pagamento delle rette nelle strutture per i malati privi di reteultima modifica: 2017-09-10T11:24:24+02:00da salmentcamunia